VDB23 ...torna con me Luce torna...
...le solitudini stremate senza sonno
che aspettano soltanto di cascare nei sogni,
che almeno li si può inventare,
li si può credere,
persino toccare l'insondabile,
come la musica invisibile,
potente come il suono,
stravagante come il perdono
torna con me
Luce torna...
Claudio Rocchi
Mi cimento nella mia prima recensione, non sarà una recensione facile perchè, oltre ad essere un disco che ho atteso veramente tanto, è un disco che è stato composto da due Musicisti con la M Maiuscola, due persone che sono entrate nella storia della musica italiana, due persone che stimo tantissimo.
Quando nel 2013 scopri che Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi desideravano pubblicare un'opera prodotta grazie al crowdfunding partecipai, e partecipai con la massima disponibilità economica che potevo permettermi, praticamente aspettai l'ultimo periodo di partecipazione per poter acquistare la ricompensa più importante.
Conobbi la musica di Gianni Maroccolo con i CSI, credo che Tabula Rasa Elettrificata mi accompagni a fasi alterne dai miei 15 anni, è uno dei miei dischi preferiti e mi ha fatto conoscere oltre Gianni, i CSI e i CCCP che ascolto ancora e ancora e ancora. Tuttavia, non posso citare Gianni senza nominare i Litfiba, all’epoca adoravo i Litfiba ma non quelli originali, io adoravo il duo Pelù/Renzulli, solo quando acquistai i dischi con la formazione anni 80 scoprii che uno dei componenti dei CSI aveva suonato nella mia band preferita...beata ignoranza, non ci aveva solo suonato ma aveva composto o partecipato alla composizione di alcune delle migliori canzoni dei Litfiba, non le più famose ma sicuramente le più belle.
L'adorazione per Claudio Rocchi è arrivata in tempi più recenti, ho ascoltato quasi tutta la sua discografia meno di 5 anni fa, ed è stata una visione. Volo Magico è un capolavoro che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta, ma Claudio Rocchi non è solo Volo Magico, era, anzi è una persona straordinaria, che ha fatto cose straordinarie, ha vissuto una vita straordinaria ed è indubbiamente un protagonista del rock progressivo italiano e non.
Descrivere persone straordinarie come queste non è possibile e nemmeno ci proverò. Sono dei miti della musica italiana, del rock e anche della poesia. Io desidero raccontare la mia esperienza con VDB 23.
Quando si compra un disco senza aver avuto modo di ascoltare nemmeno una canzone c'è sempre il dubbio che ci deluda, di questo ascoltai qualche demo e la trovai troppo elettronica, ma ero sicuro che il disco mi sarebbe piaciuto.
Durante l'attesa della pubblicazione del disco Claudio lasciò la sua parte terrena e diventò una stella, ci rimasi male, non c'eravamo mai incontrati di persona ma tramite le sue poesie e canzoni mi sembrava quasi di conoscerlo; ascoltai quasi esclusivamente la sua musica per più di un mese, persino quando andavo a correre, mi documentai sulla sua vita e scoprii che era ancora più grande di quanto pensassi.
Aspettai con ansia l'uscita del disco, iniziai a leggere la pagina facebook di Maroccolo, che leggo tutt'ora regolarmente, commentai i suoi post ed ebbi modo di incontrarlo di persona. Nel 2013 vidi Maroccolo suonare con i Litfiba ed il giorno successivo mi trovai a scambiare due chiacchere fuori dal teatro in cui doveva esibirsi, miracolosamente trovai 2 biglietti e vidi i Deproducers, momento fantastico: Litfiba in formazione originale, incontro con uno dei miei miti con tanto di chiaccherata, spettacolo dei Deproducer; ero felicissimo anche se purtroppo non stavo bene (ma questa è un altra storia).
Ascoltai il disco mentre leggevo i testi, fantastici, particolari, rimasi affascinato, nessun riempitivo, nessun pezzo noioso. Dopo un paio d'ascolti ho capito di avere tra le mani un capolavoro, il disco è meraviglioso, la musica è ben associata al testo, il sound è contemporaneamente moderno ma anche classico. E’ un disco fantastico, sono orgoglioso di aver partecipato al progetto. La combinazione Maroccolo/Rocchi è unica, ad ogni ascolto scopro nuove sfumature, il disco ha un anima, ti prende e ti travolge. Da quando possiedo quest’opera non ho mai smesso di ascoltarla, ogni settimana mi capita di ascoltare se non il disco almeno una canzone. Sembrerà un azzardo ma definire questo disco un viaggio nel percorso spirituale, nella vita, nelle paure, e nei pensieri degli autori non è un'assurdità. Oltre che un viaggio, è un volo magico, ci sono diverse partecipazioni nel disco, ma la voce di Claudio (e anche quella di Miro Sassolini) è impareggiabile, espressiva, i temi trattati sono profondi, mai banali.
Sicuramente la canzone che più mi ha colpito è Rinascere hugs suite, 20 minuti di musica, parole, voci che adoro, solo l'ascolto di questa canzone basta a definire il disco un capolavoro; le altre canzoni sono quasi tutte di profilo altissimo, l'unica a cui do un 6+ è Le melodie de Terrence; Tutti gli uomini-tutte le donne è semplice ma profonda; Torna con me ha il testo che più mi ha colpito, la voce di Claudio in tutte le canzoni è provata, o dalle tematiche o forse dalla malattia, ma in Torna con me è palese che ci sia qualcos'altro, forse una grande parte dell'anima del disco è in questa canzone.
Da “produttore” del disco penserete che sono di parte, inizialmente si era parlato di opera esclusiva, solo noi finanziatori avremmo avuto una copia, ma alla morte di Claudio era palese che questa decisione non fosse giusta, l'ultimo disco di Rocchi doveva essere messo in commercio, il capolavoro di Maroccolo doveva essere messo a disposizione di tutti quelli che volevano acquistarlo.
Questa recensione avrei dovuto scriverla quando ho ricevuto il disco, ma un polso rotto mi tolse il tempo e la voglia di scrivere e poi posticipai, posticipai sempre. Ora che il disco è nei negozi reali e virtuali non potevo più aspettare.
Dedico questo scritto a Claudio ma soprattuto a Gianni, perchè se hai pensato di smettere di fare musica, hai palesemente sbagliato, non puoi privarci della tua arte, dopo questo disco non posso che aspettare un'altra opera dove risuona il tuo Basso.
Christian
Tu fai che l'alba possa trovarti così,
Tu fai che il sole possa arrivare da te,
Su te, qui, che stai dormendo.
Claudio Rocchi
Vdb23
Torna con me
Nulla è andato perso
Rinascere Hugs Suite (feat. Miro Sassolini, Monica Matticoli, Cristina Donà, Franco Battiato, Cristiano Godano, Ivana Gatti, Piero Pelù, Massimo Zamboni, Emidio Clementi)
La Melodie de Terrence (feat. Ghigo Renzulli)
Tutti gli Uomini - Tutte le Donne
LD7M (Les Dernierès Sept Minutes de mon Pere)
Una Corsa
Rigel & Vdb23 (feat. Fabio Peri)
Tutte le musiche sono composte da Gianni Maroccolo, ad eccezione di Le Melodie di Terrence (musica di Takeo Watanabe). Tutti i testi sono di Claudio Rocchi, ad eccezione di Rinascere Hugs Suite (testo di Monica Matticoli, Cristina Donà, Claudio Rocchi, Franco Battiato, Cristiano Godano, Ivana Gatti, Piero Pelù, Massimo Zamboni, Emidio Clementi) e Rigel & Vdb23 (testo di Fabio Peri)
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